Baluardo di San Giuseppe

Composto da 6 vani sotterranei di cui 4 visitabili. Serviva come protezione della porta sud o di S.Giuseppe.

E' stato recuperato dai volontari dell'Associazione Castrum Soncini estraendo manualmente circa 200 metri cubi di materiale depositato all'interno delle stanze sotterranee durante i secoli. I sotterranei fungevano in pratica da discariche.

E' possibile vedere le caratteristiche di un sotterraneo militare: le feritoie e gli sfiatatoi. Nella stanza centrale c'è una piccola feritoia quadrata, ora cieca, che si suppone facesse parte della prima struttura muraria del XIII secolo, poi inglobata nella cerchia muraria del XV secolo. Un tempo quando era utilizzata avrebbe permesso l'avvistamento delle mura sud fino alla zona della vecchia rocca situata nell'angolo sud-est del borgo.

Tutta la struttura sotterranea è originale del XV secolo eccetto il corridoio e il muro a destra della scala di discesa costruiti ex novo dai volontari con le autorizzazioni delle soprintendenze competenti al fine di permettere la visita dei due vani di destra.

Le stanze servivano per le guardie sia come postazioni militari che come deposito.

I due vani non visibili si trovano uno nei pressi della porta di S.Giuseppe vicino alla strada e si tratta di una scala con al termine una grande feritoia ora interrata sotto il fossato. L'altra stanza appena recuperata ma non visitabile si trova nei pressi dell'ingresso ai sotterranei. E' un piccolo vano con una feritoia cieca. E' possibile che facesse parte della prima struttura fortificata del XIII secolo poi abbandonata dopo la costruzione delle altre strutture sotterranee.

Sempre nei pressi della Porta di san Giuseppe dalla parte opposta al Baluardo, sono stati rinvenuti dei cunicoli non ancora completamente esplorati. Uno si dirige verso la Rocca, un altro verso il palazzo di fronte, mentre il terzo prosegue in direzione del Baluardo.